domenica 6 gennaio 2008

Non è detta l'ultima parola...


Nel leggere con più attenzione i risulati individuali delle varie fasi regionali, ci siamo accorti di un particolare che potrebbe stravolgere le classifiche ufficiose che abbiamo proposto alcuni giorni fa.

Non tutte le fasi regionali si sono svolte con il cronometraggio automatico.

Citando solo le regioni con più peso ai fini dell'ammissione alla fase finale, abbiamo visto che Lazio, Campania ed Emilia Romagna hanno gareggiato con cronometraggio manuale, mentre Lombardia, Veneto e Piemonte hanno gareggiato con cronometraggio automatico.

Alcune considerazioni per i non addetti ai lavori:



  1. Il cronometraggio automatico è quel sistema che prevede il rilevamento dei tempi per mezzo delle piastre a contatto (i tabelloni gialli che si vedono sulle testate di arrivo e di virata), che acquisiscono i tempi al tocco della mano (o dei piedi) del nuotatore.


  2. Il cronometraggio manuale avviene per mezzo di cronometristi, che azionano un pulsante di rilevamento tempi al tocco del nuotatore.


  3. Tra i due sistemi, a parità di prestazione, c'è una differenza di circa 20-25 centesimi nel rilevamento del tempo, a favore del manuale (il tempo risulta essere più basso).


  4. In questa condizione viene a mancare il criterio di uniformità che dovrebbero avere tutte le fasi regionali.


  5. La somma di tutti i differenziali in tutte le gare in programma, porta a differenze sostanziali nei punteggi finali.

Quanto abbiamo pubblicato, se prima doveva essere considerato con estrema cautela, adesso lo deve essere ancora di più....


A maggior ragione è bene aspettare notizie ufficiali dalla FIN.

1 commento:

Unknown ha detto...

Ogni anno alcune regioni "fanno finta di nulla" e non utilizzano le piastre nella fase regionale della Coppa Brema. Più volte è stato sollevato il problema, ma la Federazione Italiana Nuoto è senpre stata inerme. Senza le piastre con il guadagno di 2-3 decimi a gara si ottengono tra i 200 e 400 punti in più, che potrebbero fare la differenza! Ma non aspettiamoci cambiamenti, perché manca un regolamento che imponga l'uso delle piastre (cosa assurda, visto che sarebbe il solo modo per garantire l'uniformità dei punteggi!).
Il lato positivo è che la classifica stilata è esatta!